Fare avanguardia
L’avanguardia è un luogo dove l’emozione supera la tecnica, dove la sperimentazione supera l’abitudinarietà del fare, dove la ripetizione viene abolita.
Abbiamo il dovere, noi progettisti, noi artisti, di fare l’avanguardia, di sperimentare, di spingere oltre i limiti la nostra immaginazione. È un dovere che dobbiamo rispettare, anche per pochi minuti al giorno. Un esercizio quotidiano.
Non si deve lasciare che niente cambi: il nostro ruolo nella comunicazione è importante perché possiamo davvero influire sull’immaginario delle persone, sui loro desideri e sui loro comportamenti. L’avanguardia e la sperimentazione non sono necessariamente distruttive, piuttosto vogliono azzerare per ripartire, sgomberare per creare nuovi spazi, disfarsi dei condizionamenti per liberare nuove energie.
Essere conservatori invece è distruttivo: in natura le cose invecchiano, marciscono, si deteriorano e il rinnovamento è un ciclo necessario per la vita.
Ecco, non andiamo contronatura, desideriamolo il cambiamento. Proviamo a spingerci oltre le nostre possibilità, allarghiamo gli orizzonti della nostra conoscenza, esploriamo territori sconosciuti: un artista o un progettista non possono non essere curiosi.
Alle volte mi sento dire che un freno all’innovazione nei nostri mestieri è che la comunità dei grafici o quella degli illustratori non esiste e ognuno pensa a se: credo invece che la comunità esista al di là di ciò che noi determiniamo. L’affinità o il fare lo stesso mestiere ci rende già parte delle comunità relative, volenti o nolenti: ogni nuova idea di un grafico o di un illustratore rimbalzerà e influenzerà altri grafici e illustratori, al di là che crediamo esistere o meno la comunità di riferimento. Dobbiamo pensarci come un grande organismo, soprattutto adesso che il web ci rende davvero tutti connessi.
Per questo, dico, spingiamoci oltre. Sperimentare ci farà migliorare e ci farà stare meglio.
Piccolo vademecum per sperimentatori:
- lavorare a progetti paralleli;
- lavorare e condividere con altri professionisti le proprie idee, soprattutto quelle più coraggiose;
- imporsi che ogni lavoro che ci viene commissionato è un’opportunità per migliorarsi;
- attrarre e ricambiare i committenti che amano il nostro lavoro;
- studiare gli esempi del passato e gli innovatori del presente;
- credere fermamente che una buona idea arriva sempre a tutti, nessuno escluso: la differenza la fanno la rapidità e la volontà nel realizzarla;
- non temere il giudizio altrui.
PS: ho scelto una foto di Bjork perché volevo che il discorso sull’avanguardia e sulla sperimentazione fosse rappresentato da un esempio di successo. Se pensate invece che Bjork non sia un’artista d’avanguardia, forse non avete mai ascoltato i suoi primi dischi con gli Sugarcubes o magari la conoscete solo attraverso le canzoni passate alla radio. Nel caso, approfondite.
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