Come il disegno e il pensiero visivo possono aiutare chi fa ricerca scientifica?

Le grandi idee sono state spesso rappresentate in un modo grafico, ovvero disegnate, prima di poter essere spiegate e presentate al mondo.

Del resto, nel processo creativo si arriva ad un certo punto in cui c’è bisogno di dare forma ad un’intuizione evanescente e intangibile, di visualizzarla in modo stabile; fissare l’intuizione permette di contemplarla, sviscerarla, smontarla. Con il disegno si crea un primo modello permanente dell’idea, che poi possiamo riutilizzare nella nostra mente muovendola e vedendola da più angolazioni.

Il disegno è stato usato dai più grandi pensatori in molti momenti memorabili della storia umana. 

Guardando l’idea comporsi sul foglio, svilupparsi secondo un percorso, tracciandone le dinamiche, Sigmund Freud, Charles Darwin, John Dalton, James Dewey Watson, Marie Curie (e tanti altri!) riuscirono a mettere a fuoco quelle intuizioni su cui stavano rimuginando da tempo: l’interpretazione dei sogni, la teoria dell’evoluzione, la teoria atomica, la struttura del Dna, la radioattività…

Il disegno per la ricerca scientifica odierna

Mi chiedo perché il disegno sia così poco usato al giorno d’oggi sulle scrivanie dei laboratori e negli studi dei moderni scienziati, in cui, al posto della montagna di carta di cui si vantava Albert Einstein, ci sono monitor e tastiere. Forse è perché il disegno sembra non tecnologico, un retaggio del passato, un’attività manuale che non si addice a chi pensa molto ed è lanciato verso il futuro. Però, poi, si scopre che molte persone scarabocchiano quando ascoltano, quando sono in riunione, quando pensano…

È possibile rendere quest’attività semplice ed economica qualcosa di utile? Renderla addirittura uno strumento di sviluppo delle idee che possa aiutarci, non soltanto nella fase di ricerca e di sviluppo, ma anche nella fase finale di comunicazione dei risultati?

Ne parleremo in un webinar organizzato dalla Fondazione Flaminia, mercoledì 30 settembre dalle 17.30 alle 18.30. La partecipazione è gratuita.

Questo il link per iscriversi https://zoom.us/webinar/register/WN_h9NNmGHkSS6ZUyyZov1EUg

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Il progetto Visual Science si basa sull’esperienza dell’autore nella formazione e facilitazione in ambito scientifico ed espande alcuni argomenti trattati nel libro “Lavorare meglio disegnando male”, edito da Terre di Mezzo, 2020.

Fondazione Flaminia svolge attività di promozione e supporto allo sviluppo dell’Università, della ricerca scientifica e del sistema della formazione superiore in Romagna. Si occupa dello sviluppo di attività nel settore della ricerca, in ogni campo pubblico e privato, produttivo e di servizio, anche stimolando sinergie tra Università e mondo produttivo. Favorisce, inoltre, il collegamento, il potenziamento e l’integrazione tra le strutture scientifiche e culturali esistenti sul territorio.